Archivio eventi CIRM

Seminario CIRM 3 aprile 2024 

Convegno annuale CIRM e AG 2024 - 17 e 18 ottobre 2024 - Genova - appello a proposte

 

Seminario CIRM Prof. Gerard Steen

18 dicembre 2023 ore 11 - Piazza Santa Sabina 2 aula Consiglio - Genova

Link online: https://us02web.zoom.us/j/5140913867?pwd=U1JwRHQ4Ukl1L0ZLdmgvZTJCQnU1UT09 

 

 

Convegno annuale CIRM e AG 2023 - 26 e 27 ottobre 2023 - Genova - appello a proposte

 

Programma dei seminari CIRM 2023

Link online: https://us02web.zoom.us/j/5140913867?pwd=U1JwRHQ4Ukl1L0ZLdmgvZTJCQnU1UT09 

 

Documento

Handout (202.53 KB)

 di supporto per seminario Michele Prandi 9 marzo 2023

 

programma seminari

Convegno annuale CIRM e AG 2022 - 20-21 ottobre 2022 - Modena

Programma e link per la partecipazione da remoto

 

Per informazioni e iscrizione: https://www.dslc.unimore.it/site/home/ricerca/laboratori-centri-e-gruppi-di-ricerca/articolo980058129.html

 

 

Seminari sulla metafora - UniMORE - aprile-maggio 2022

   

ASSEMBLEA GENERALE CIRM - 17/12/2021

locandina evento

PRESENTAZIONE DEL VOLUME "LA METAFORA TRA CONOSCENZA E INNOVAZIONE" - 01/03/2021

https://youtu.be/R1_VWsf5vu0

Sulla procedura di annotazione delle metafore

Nell’ambito del progetto PRIN 2015 - Nuove prospettive di ricerca sulle metafore, l’Unità dell’Università di Genova ha ideato una procedura per l’annotazione manuale delle metafore nei testi. Uno degli obiettivi del progetto PRIN era mettere in luce il fatto che ci sono tipi diversi di metafora, che possono essere distinti in base alla loro struttura formale e concettuale e che possono funzionare in modo diverso in diversi generi testuali. Un quadro teorico unitario e comprensivo, che rende conto delle caratteristiche e peculiarità dei diversi tipi di metafora, è quello presentato nella monografia di Michele Prandi, Conceptual conflicts in metaphors and figurative language (Routledge, 2017). La procedura di annotazione è basata su questo quadro teorico, e consiste dunque non solo nell’identificazione delle metafore nei testi, ma nell’annotazione esplicita di diversi tipi di metafore e della loro struttura interna. La descrizione della procedura di annotazione è presentata, insieme a una discussione dei suoi punti di forza e dei suoi limiti, in: Strik Lievers, F. (submitted), Types of metaphors and their structure: An annotation project. In Prandi, M. and Rossi, M. (Eds.), Researching Metaphors: Towards a Comprehensive Account, New York: Routledge.

WINTER SCHOOL - Deliberate_Metaphor Theory - Prof. GERARD STEEN - 9-15/01/2020

http://www.lingue.unige.it/?page_id=28067

GENOVA, 13-15/05/2019

RESEARCHING METAPHOR – COGNITIVE AND OTHER AUTOUR DE LA MÉTAPHORE – DE LA MÉTAPHORE COGNITIVE ET D’AUTRES APPROCHES

locandina CIRM 2019 PROGETTO PRIN 2015 - NUOVE PROSPETTIVE DI RICERCA SULLE METAFORE PRIN: PROGETTI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE – BANDO 2015 PROT. 2015YHYWSH Lo studio delle metafore si è sviluppato per millenni investendo gli ambiti più svariati della cultura e dell’esperienza umana. La metafora è stata così successivamente e variamente definita come un trasferimento lessicale (Aristotele, Poetica) e come estensione del significato di una parola (Dumarsais 1730 (1988)), come sostituzione (Fontanier 1968 ; Groupe μ 1970) e come interazione concettuale (Richards 1936 ; Black 1954 ; 1967), come sistema di concetti al servizio del pensiero coerente (Blumenberg 1949 ; Weinrich 1958; 1964 ; Lakoff et Johnson 1981 ; Lakoff & Turner 1989 ; Gibbs 1994) e come interpretazione discorsiva di un’incoerenza semantica (Weinrich 1963, 1967 ; Prandi 1992). A partire dagli anni ‘80 del secolo scorso, la svolta cognitiva ha spostato decisamente l’attenzione degli studiosi dalle metafore vive, esiti di atti di creazione individuale, verso un sistema di concetti metaforici condivisi, incorporati nel pensiero coerente, che affiorano nel lessico, dove alimentano la polisemia, e nella creazione di espressioni metaforiche nei testi, oltre a ispirare l’azione umana. La teoria della metafora cognitiva ha così rappresentato durante gli ultimi decenni il paradigma dominante. Questo stato dell’arte apre tuttavia alcune prospettive innovative di sviluppo. Su tre di queste si concentra il nostro progetto: 1. Ripensare, a partire dalle acquisizioni degli studi classici e più recenti, la struttura e le funzioni delle metafore vive alla luce dell’idea di conflitto concettuale, sullo sfondo di un’idea di lingua che fa posto alla creatività concettuale al centro stesso delle sue strutture. 2. Integrare nello studio delle metafore la dimensione comunicativa e la loro elaborazione all’interno dello sviluppo inferenziale dei messaggi nella comunicazione. 3. Esplorare la funzione dei diversi tipi di metafore, convenzionali e creative, nello sviluppo delle terminologie di specialità. Link to the Official Site: http://www.lcm.unige.it/CALL/index.php?op=home SCIENTIFIC COMMITEE: http://www.lcm.unige.it/CALL/index.php?op=scientificcommittee ORGANISING COMMITTEE: http://www.lcm.unige.it/CALL/index.php?op=organisingcommittee PLENARY SPEAKERS: http://www.lcm.unige.it/CALL/index.php?op=plenaryspeakers PROGRAMME (.pdf): PROGRAMME2019.pdf BOOK OF ABSTRACTS (.pdf): BookOfAbstracts2019.pdf

TORINO, 12-13/04/2018

METAFORA E CONFLITTO - MÉTAPHORE ET CONFLICT - MATAPHOR AND CONFLICT

Dans notre colloque nous nous proposons d’investiguer le caractère conflictuel de la métaphore. On peut entendre le conflit au sens épistémologique, la métaphore étant envisageable comme l’issue d’ un « conflit conceptuel ». Des typologies différentes de métaphores et des types divers de rapports entre la métaphore et le contexte (phrastique et textuel) peuvent alors être observées, selon les formes que peut assumer l’interaction conflictuelle et suivant les interprétations auxquelles celle-ci peut se prêter. On peut également considérer le conflit au sens « métaphorique » puisque la métaphore, prise en considération dans une optique fonctionnaliste, s’avère être un puissant outil argumentatif. En observant le rôle de la métaphore dans le discours politique et médiatique (corpus privilégiés, mais non exclusifs), on s’aperçoit que cette figure contribue souvent à réussir l’effet de persuasion, à vaincre les résistances de la partie adverse, à valider (ou, à l’inverse, à disqualifier) un point de vue : bref, à construire une vision du monde spécifique, parfois potentiellement polémique. The colloquium focuses on the intrinsically conflictual nature of metaphors. Conflict can be viewed epistemologically, since a metaphor can be envisaged as the outcome of a “conceptual conflict”. Different kinds of metaphors and different relationships between metaphors and contexts (whether phrastic or textual) can thus take shape, depending on the forms of the conflictual interaction and the interpretations to which they might then give rise. Likewise, the notion of “conflict” can also be understood from a “metaphorical” viewpoint, since a metaphor, seen through a functionalist lens, can be a formidable tool for argumentation. In observing the role of metaphors in political and media discourse (mainly but not exclusively), they are often used with great persuasive effect, to overcome the resistance of the opposing side, to validate (or, conversely, to discredit) a point of view: in short, to construct a particular, sometimes potentially controversial, vision of the world. PROGRAMME (.pdf): PROGRAMME2018.pdf

CAGLIARI, 21-22/09/2017

METAPHOR 2017: COGNITIVE AND STYLISTIC APPROACHES TO METAPHORS AND METAPHOR STUDIES

The keynote lectures will be given by Zoltán Kövecses (Eötvös Loránd University, Budapest) and Catherine Resche (Université Panthéon-Assas Paris 2). A workshop on metaphor typology, identification and annotation will be held in English and French. Six scholars in the fields of English Linguistics and General Linguistics will present their research. The conference is the first event organised by a multi-disciplinary and multi-language research group composed of scholars from Genoa, Turin and Cagliari and from other Italian and international universities examining new perspectives on metaphor studies. The conference is funded by the Italian Ministry of Education, University and Research (MIUR) (PRIN Project, 2015 Call, granting no. 2015YHYWSH) and by Poetics And Linguistics Association (PALA), and is held under the auspices of the Universities of Genoa, Turin and Cagliari and of Associazione Italiana di Anglistica (AIA) (Italian Association of English Studies). PROGRAMME (.pdf): PROGRAMME2017.pdf